Lampadari cucina: guida all’acquisto di quello giusto

Nella nostra casa tutti gli ambienti sono fondamentali, ma la cucina riveste davvero un ruolo importante: è il luogo dove si mangia, si beve, si scambiano quattro chiacchiere dopo una giornata di lavoro. Insomma, in cucina c’è una convivialità tutta particolare, resa perfetta anche grazie a dettagli non irrilevanti.

E’ il caso dei lampadari per la cucina: avere un’illuminazione ad hoc è importante per rendere l’ambiente ancora più “caldo”. Si tratta di complementi d’arredo in grado di donare grande personalità alla nostra cucina: la scelta su quali propendere è soggettiva, ma la qualità no. Quella è oggettiva, per questo ad esempio consigliamo uno dei tanti lampadari Flos presenti in catalogo.

Esistono svariati tipi: lampadari low cost, minimalisti, dai prezzi più elevati e vintage. La decisione dipende essenzialmente dallo stile che prediligiamo, dalle nostre esigenze e dalla funzionalità di ciascun lampadario rispetto alla cucina in cui deve essere installato.

Infatti è fondamentale scegliere la dimensione giusta, altrimenti non saranno nè funzionali nè esteticamente validi. In uno spazio grande è bene non acquistare faretti a sospensione di piccolo volume (meglio optare per un lampadario per la cucina grande), mentre viceversa avrebbe certamente più senso.

Anche l’altezza rispetto al tavolo è fondamentale (non meno di due, tre metri), così come anche il colore: se la cucina è molto classica allora meglio rimanere sul bianco o al limite sui colori pastello, mentre se essa è composta da mobili moderni potete spingere verso tinte forti come rosso o blu. Avrete così un ambiente molto originale, ma allo stesso tempo elegante.

Lampadari cucina: guida all’acquisto di quello giusto ultima modifica: 2019-01-03T11:30:34+01:00 da Admin