Per lavorare e studiare meglio cerchiamo la giusta luce da scrivania

Per progettare correttamente l’illuminazione della tua casa, non si possono fare considerazioni sommarie e seguire semplicemente l’istinto. Per chi non lo sapesse, esistono precisi calcoli illuminotecnici da fare per garantire un’illuminazione adeguata di ogni ambiente. Se non vogliamo addentrarci in un mondo sconosciuto e provare a mettere alla prova la nostra preparazione in materia, possiamo affidarci comodamente ad un progettista illuminotecnico che in poco tempo troverà la soluzione più adatta al nostro caso, rendendo più bella la nostra casa.

La stanza da studio, il nostro ufficio o l’angolo di casa che dedichiamo al lavoro, necessitano delle giuste valutazioni in termini di luce, perché il comfort visivo è indispensabile per lavorare correttamente e non affaticare la vista. I punti in cui è bene avere delle fonti di luce generalmente sono il soffitto per l’illuminazione diffusa, la scrivania per quella puntuale e la zona di ricevimento/sala d’attesa per un’illuminazione da tavolo o da terra.

Non pensiamo che il concetto di design e quello di funzionalità non viaggino a braccetto. Tra le lampade da scrivania Artemide, ad esempio, vi è il famosissimo modello “Tolomeo” che, grazie ai suoi bracci orientabili, consente facilmente di avvicinare o allontanare la luce dal piano di lavoro. Se vi attira questa tipologia di lampada ma volete testare le creazioni di un’altra azienda, potreste provare la “Kelvin Edge”, lampada Flos altrettanto orientabile ma che in più ha un interruttore sulla testa per l’accensione, lo spegnimento e la regolazione della luce e della temperatura di colore da 2700K a 3200K.

Per lavorare e studiare meglio cerchiamo la giusta luce da scrivania ultima modifica: 2018-04-18T09:37:09+02:00 da Admin