Luce da scrivania

Non c’è libro che al suo fianco non abbia una luce sulla scrivania. Una luce calda, accogliente che si concilia con la pace e la tranquillità di una lettura rilassante magari post-lavoro.

La luce da scrivania che sia in una postazione da lavoro, nel salotto di casa o nella camera da letto ha una funzione ben precisa: illuminare in maniera diretta, veicolare un fascio di luce preciso ma al tempo stesso caldo e non accecante per migliorare il più possibile la lettura senza creare fastidi alla vista.

La luce da scrivania ha da sempre rappresentato un elemento di design incontrastato. Nella storia del design ci sono numerosissimi casi di lampade da tavolo che sono diventate delle icone di stile, veri e propri cult stilistici. Basti pensare alla coloratissima e pregiata lampada di vetro Tiffany simbolo dell’art Nouveau e sinonimo di un arredamento ancora oggi elegante, sofisticato e senza tempo. Non dimentichiamo le icone moderniste del geniale architetto e designer Philippe Starck. Due esempi tra i più celebri per dimostrare quanto la luce da scrivania più delle altre fonti di illuminazioni è una chicca di stile dalla quale nessun ambiente può prescindere.

Quando si progetta una luce da scrivania occorre tenere conto ovviamente della funzionalità, delle forme senza mai dimenticare le esigenze primarie dell’utilizzatore, senza tralasciare che prima di essere un elemento decorativo la luce da scrivania è prima di tutto una luce da lavoro anti-affaticamento.

Raffinatezza e funzionalità, la luce da scrivania è uno scrigno di luce, una sorgente preziosa per il vostro ambiente e per la vostra vista, per le notti di lavoro e per quelle insonni trascorse leggendo un libro. 

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