Una piccola infarinatura di calcoli illuminotecnici

In un progetto illuminotecnico è fondamentale non lasciare nulla al caso ma anzi studiare approfonditamente l’ambiente da illuminare e fare i dovuti calcoli per non rischiare di avere spazi sotto-illuminati o con zone d’ombra non desiderate.

Per definizione, l’illuminamento è la quantità di flusso luminoso che incide su una superficie e si misura in lux (lx). Le norme EN 12464 impongono un illuminamento minimo di 30 o 50 lx sui soffitti e di 50 o 75 lx sulle pareti.

Ma quanti watt sono necessari per illuminare una stanza? Non è così semplice come sembra dare una risposta esatta  a questa domanda. A questo punto sarebbe il caso di introdurre un’altra nozione, quella di “flusso luminoso” che si misura in lumen. Dato che un lumen = lux x mq, è possibile determinare i lumen necessari e cercare di conseguenza la lampadina o l’apparecchio luminoso più idoneo.  In che modo? Basta tenere a mente queste categorie:

  • cucina 350 lux
  • soggiorno 200 lux
  • camera da letto100-150 lux
  • bagno 150 lux
  • garage, sgabuzzini o disimpegni100 lux
  • corridoio e vano scale: 150 lux
  • studio o luoghi di lavoro 300-400 lux

La corrispondenza tra lumen e watt dipenderà dalla tecnologia usata dalla lampadina (incandescenza, Led, alogena o fluorescente). In definitiva, nel caso in cui volessimo rimboccarci le maniche e fare un paio di calcoli, abbiamo tutti i dati a disposizione per farlo ma, per i più pigri, l’ausilio di un tecnico consentirà di stabilire velocemente la corretta illuminazione per la nostra casa.

Una piccola infarinatura di calcoli illuminotecnici ultima modifica: 2018-06-21T09:58:59+02:00 da Admin