Lampade da cucina a sospensione: perché sceglierle

Durante la progettazione di una casa, un bravo architetto sa che non bisogna mai sottovalutare l’importanza dell’illuminazione dellappartamento. Infatti, in ogni ambiente può cambiare facilmente la percezione dello spazio a seconda della luce che viene scelta. Se pareti e soffitti non sono illuminati a dovere l’ambiente ne risentirà immediatamente trasmettendo sensazioni spiacevoli all’osservatore e viceversa le superfici luminose migliorano di molto l’atmosfera. Ciò vale soprattutto per la cucina: la stanza della preparazione dei cibi e della convivialità di ogni dimora necessita una progettazione ad hoc per le fonti di illuminazione.

A seconda della conformazione degli spazi e soprattutto della disposizione e della tipologia del piano di cottura, dobbiamo orientarci su differenti sistemi di illuminazione. Ad esempio, se scegliamo una cucina a isola sarà meglio optare per dei faretti sospesi che ci consentano di avere un’illuminazione alta e ben diffusa su tutto il piano di lavoro. Non c’è niente di peggio di dover preparare le carote alla Julienne senza veder bene cosa stiamo tagliando!

Per quanto riguarda l’illuminazione del tavolo da pranzo, è da evitare l’utilizzo delle classiche piantane che creano delle zone d’ombra non appropriate alla consumazione dei cibi. Solitamente la soluzione migliore sta nella scelta di lampadari a binario che illuminano dall’alto e in maniera corretta la zona pranzo e in più, consentendo di direzionare il fascio di luce, ci danno una certa flessibilità negli spostamenti degli arredi per ogni futura trasformazione della nostra casa.

Lampade da cucina a sospensione: perché sceglierle ultima modifica: 2018-03-01T08:48:07+01:00 da Admin